Analisi bpa
Bloodstain Pattern Analysis
L’analisi BPA, Bloodstain Pattern Analysis, è a tutti gli effetti una disciplina scientifica che sfrutta le basi della biologia, della chimica, della fisica, della dinamica dei fluidi e della matematica trigonometrica per studiare forme, dimensioni e distribuzione delle tracce di sangue, ricavare l’angolo di impatto della goccia di sangue su una superficie ed il punto di origine da cui essa si è originata, al fine di ricostruire la più plausibile dinamica degli eventi fisici che ne hanno causato la loro deposizione.
L’applicazione di tale tecnica nel mondo criminalistico e forense, già sin dagli anni 30’-50’ negli Stati Uniti, è risultata di fondamentale importanza per chiarire e risolvere numerosi delitti. Soltanto negli ultimi 15-20 anni, anche in Italia, la tecnica BPA è stata applicata in casi di interesse nazionale e mediatico, quali:
- Il delitto di Novi Ligure;
- Il delitto di Cogne;
- La strage di Erba;
- L’omicidio di Melania Rea;
- Il delitto di Garlasco.
Per poter applicare tale tecnica è imprescindibile l’ottima esecuzione del Sopralluogo Giudiziario sulla scena di un crimine ed un’approfondita e dettagliata fotodocumentazione delle tracce ematiche e dei vari pattern presenti su superfici ed indumenti, sia in macro sia a livello microscopico, con il giusto utilizzo di riferimenti metrici e luci forensi per esaltare forme e contorni delle singole tracce ematiche.
Lo studio BPA può essere applicato, quindi, direttamente sulla scena del crimine, oppure su materiale video-fotografico (di buona qualità).
Essendo una scienza empirica, la BPA necessita di conferme pratiche, secondo ragionamento logico-deduttivo: è, quindi, buona prassi tecnica eseguire successivamente una simulazione pratica (fisica o in 3D) ricreando condizioni e movimenti avvenuti durante l’evento criminoso al fine di confermare l’effettiva natura dei pattern ematici rinvenuti sulla scena. Per le ricostruzioni possono essere utilizzati dei Manichini (statici, snodati, in silicone, TCCC [Tactical Combat Casualty Care]), capaci di mimare le posizioni possibili di un corpo umano, causando ferite nelle stesse aree identificabili dai rilievi autoptici-medico legali, ed utilizzando sostanze fisicamente equiparabili al sangue umano (ad esempio sangue di maiale o sangue sintetico). I risultati della ricostruzione permettono, così, di verificare differenti ipotesi e confermare quella più plausibile, che ricalca perfettamente il/i pattern rinvenuti sulla scena del crimine.
Il Dott. Agostini, a seguito di numerosi corsi e certificazioni internazionali conseguiti in Olanda e Stati Uniti da organismi ed istruttori afferenti all’IABPA (International Association for Bloodstain Pattern Analysis), ed esperienza pratica sul campo, è in grado di fornire assistenza tecnica/consulenziale in ambito BPA sia come CTP (Consulente Tecnico di Parte) sia come CT/Perito per l’Autorità Giudiziaria.